Le conferenze di Elisabetta Parente

Elisabetta Parente, laureata in Lettere moderne con indirizzo artistico, è storico d’arte e svolge attività divulgativa e di ricerca nel campo dei linguaggi artistici del contemporaneo.

Consulente per collezionisti privati e fondazioni, si occupa dell’ideazione e della gestione di eventi culturali, con un particolare interesse rivolto alle situazioni in cui l’arte incontra altri saperi, quali la letteratura, il cinema, la musica, l’illustrazione, la fotografia.

Caricatura, opera di Alessandro Ambrosoni, 2014

Così la raccontano i suoi studenti della Scuola del Fumetto di Milano, presso la quale ha una cattedra di Storia dell’arte e dell’immagine.

Ispirandosi al libro "Alice nel paese delle meraviglia", il suo motto è: "Ci sono sempre tempo e spazio per crescere"

Pavilhao Do Conhecimento, Lisbona, 2016
Luce, spazio, matematica. L’arte di Piero della Francesca
Un artista del presente: Leonardo da Vinci
L’arte di in popolo nomade: i Longobardi
Spiritualità, realismo, modernità. La pittura spagnola da El Greco a Goya
Posa, simbolo, suggestione. L'iconografia dei santi
La figura del collezionista, fra passato e presente
“S’io fosse foco...” La rappresentazione del fuoco nell’arte
Il Futurismo: le origini, gli sviluppi
L'arte nei territori dell'inconscio. Il surrealismo
Collezionare, restaurare, rivivere l'antico. I marmi della collezione Torlonia
Di segno in segno. L'arte del disegno nei secoli
Joaquìn Sorolla, pittore della luce
Tiziano Vecellio e la cultura del Rinascimento a Venezia
Mobili riflessi di luce ed acqua. L'opera di Claude Monet
Fede e bellezza. Cultura e arte nell'età della Controriforma
Castel del Monte - Potere e cultura alla corte di Federico II di Svevia
Settecento anni di Dante. La Divina Commedia: emozioni "scolpite" in versi
"Poetiche" del Rinascimento. Correggio e la Camera della Badessa a Parma
Dipingere la luce, creare con la luce. Bagliori luminosi dalla pittura fiamminga a Lucio Fontana a Dan Flavin
Il “divino” Raffaello, tra mito e storia
La regola e il capriccio. Palazzo Te e l’opera di  Giulio Romano
Arezzo,  la Chiesa di San Francesco e  il ciclo della Vera Croce di  Piero della Francesca
Il verbo rivoluzionario  della pittura. Masaccio e  gli affreschi della cappella Brancacci
La rappresentazione della Natività nella storia dell’arte
La Cappella di San Brizio a Orvieto  e l’arte “diabolica” di Luca Signorelli
Padova, la Cappella degli Scrovegni e la rivoluzione pittorica di Giotto
Andrea Palladio e  Paolo Veronese: villa Barbaro a Maser, miracolo di architettura e pittura
Questione di realismo.  Anni Venti: l’arte inquieta
La forza e la clemenza. La rappresentazione di Napoleone Bonaparte nella storia dell’arte
La rappresentazione della Natività nella storia dell’arte
La rappresentazione della Natività nella storia dell’arte
Vivere “con” l’acqua. La Fondazione Querini Stampalia di Venezia
Il Museo della Centrale Montemartini di Roma. L’antico del passato e  del presente