Le conferenze di Elisabetta Parente
Elisabetta Parente, laureata in Lettere moderne con indirizzo artistico, è storico d’arte e svolge attività divulgativa e di ricerca nel campo dei linguaggi artistici del contemporaneo.
Consulente per collezionisti privati e fondazioni, si occupa dell’ideazione e della gestione di eventi culturali, con un particolare interesse rivolto alle situazioni in cui l’arte incontra altri saperi, quali la letteratura, il cinema, la musica, l’illustrazione, la fotografia.

Così la raccontano i suoi studenti della Scuola del Fumetto di Milano, presso la quale ha una cattedra di Storia dell’arte e dell’immagine.
Ispirandosi al libro "Alice nel paese delle meraviglia", il suo motto è: "Ci sono sempre tempo e spazio per crescere"


L’arte di in popolo nomade: i Longobardi

Spiritualità, realismo, modernità. La pittura spagnola da El Greco a Goya

Posa, simbolo, suggestione. L'iconografia dei santi

La figura del collezionista, fra passato e presente

“S’io fosse foco...” La rappresentazione del fuoco nell’arte

Il Futurismo: le origini, gli sviluppi

L'arte nei territori dell'inconscio. Il surrealismo

Collezionare, restaurare, rivivere l'antico. I marmi della collezione Torlonia

Di segno in segno. L'arte del disegno nei secoli

Joaquìn Sorolla, pittore della luce

Tiziano Vecellio e la cultura del Rinascimento a Venezia

Mobili riflessi di luce ed acqua. L'opera di Claude Monet

Fede e bellezza. Cultura e arte nell'età della Controriforma

Castel del Monte - Potere e cultura alla corte di Federico II di Svevia

Settecento anni di Dante. La Divina Commedia: emozioni "scolpite" in versi

"Poetiche" del Rinascimento. Correggio e la Camera della Badessa a Parma

Dipingere la luce, creare con la luce. Bagliori luminosi dalla pittura fiamminga a Lucio Fontana a Dan Flavin

Il “divino” Raffaello, tra mito e storia

La regola e il capriccio. Palazzo Te e l’opera di Giulio Romano

Arezzo, la Chiesa di San Francesco e il ciclo della Vera Croce di Piero della Francesca

Il verbo rivoluzionario della pittura. Masaccio e gli affreschi della cappella Brancacci

La rappresentazione della Natività nella storia dell’arte

La Cappella di San Brizio a Orvieto e l’arte “diabolica” di Luca Signorelli

Padova, la Cappella degli Scrovegni e la rivoluzione pittorica di Giotto

Andrea Palladio e Paolo Veronese: villa Barbaro a Maser, miracolo di architettura e pittura

Questione di realismo. Anni Venti: l’arte inquieta

La forza e la clemenza. La rappresentazione di Napoleone Bonaparte nella storia dell’arte

La rappresentazione della Natività nella storia dell’arte

La rappresentazione della Natività nella storia dell’arte

Vivere “con” l’acqua. La Fondazione Querini Stampalia di Venezia
